venerdì 2 novembre 2012

saggio sull'amore


Durante tutto il corso della storia del mondo, folle di persone, gente dapprima comune, lasciano che

si sollevi un grido dalle loro anime.Proprio la storia, quella che ci viene insegnata nelle scuole, ci mette di fronte a fatti che permettono a tutti noi di riflettere sulle condizioni che l’uomo pone a sé e agli altri attraverso i Suoi gesti, le Sue azioni; gli eventi. Questi, che hanno portato alla consapevolezza totale che l’uomo può - essere e fare -.

Religiosamente, l’essere umano viene collocato dal Dio in un luogo assolutamente neutrale, ove

egli inizierà a compiere un cammino che si rivelerà punitivo a causa della direzione che lui e lui

soltanto sceglierà di prendere.Scientificamente, l’uomo deriva dal regno animale; l’uomo, che è animale, il più “evoluto”, che discende dalla scimmia. Avrà la capacità per istinto di nutrirsi, scaldarsi…

Sarà un uomo genio, che inventerà una serie di strumenti che gli permetteranno di facilitarsi le cose.

Alcuni uomini, - alcuni… - avranno smania di potere. Sentiranno il bisogno e avranno la certezza

d’aver il diritto di sovrastare sulla propria specie.

Si proclameranno sovrani e sceglieranno la sorte dei popoli.Si nomineranno imperatori e comanderanno sui territori, d’appartenenza del pianeta - non dell’uomo! - ; ne stabiliranno i confini, la gestione.Si convinceranno d’esser migliori di altri, che schiacceranno per follia psicologica, assuefazione di fama, importanza e potere.Si prenderanno il diritto di decidere quando sarà la fine di una vita. Come in una partita a scacchi truccata, sposteranno a lor proprio piacimento le pedine per mangiare, mangiare e guadagnare strada sino a giungere alla loro meta: detenere l’egemonia sul mondo.

Altri uomini, - alcuni… - avranno il desiderio di giustizia. Lasceranno le porte dei loro cuori

spalancate di fronte a movimenti che strazianti arriveranno a giostrare la psiche dei più fragili.

Vivranno sostenendo ideali di fraternità, uguaglianza, libertà interiore.Grideranno contro i muri dell’ignoranza e abbatteranno la barriera del silenzio di un pensiero fatto

muto dalla paura. Avranno il coraggio, saranno forti e guidati dagli spiriti lasceranno il segno nel

corso dei secoli. Infine un mucchio di altre mani, voci, occhi; sentirà, parlerà, vedrà scorrere gli

eventi. Vivrà sulla propria pelle le moltitudini di sensazioni spaventosamente pesanti di ciò che

sarà, per loro, il futuro. I più forti avranno viva la speranza. I più deboli si lasceranno sovrastare dal

processo degli avvenimenti.

Guerra. Per, contro – il progresso -. Nasceranno così idee nella testa umana che inventerà termini e

pensieri quali quelli di razza; quella bianca, quella nera, quella gialla…

Formulerà l’idea di diritto di una sull’altra per maggior presa di potere.Diventerà lui stesso giudice del proprio commettere azioni, che reputerà giuste, plausibili, normali.L’animale dominante inciderà nella civiltà di ogni popolo, leggi. Leggi per permettere ai più abbienti di arricchirsi sempre di più, perché chi più ha più vuole.Dimenticherà d’esser fatto della stessa materia della quale sono fatte le sue vittime. E forse lo capirà solamente il giorno del giudizio.

Guerra, che dall’alba dei tempi esiste per mano dell’uomo malvagio, crudele, impudico.

La guerra fatta dall’uomo all’uomo stesso. Uno scontro che si ripercuoterà sull’intero globo, che

penetrerà in menti che altrettanto porteranno avanti disgustosi principi, insulsi e penosi ideali basati

sul profitto, sull’egoismo e sul materialismo. Patologie mentali a tal punto perverse e spinte da

creare catastrofi mondiali e procurare numeri elevatissimi di perdite umane.

Guerra. Termine opposto a libertà, equivalente di annullazione della dignità, dell’amor proprio,della fede. Guerra. Una parola piccola che da sempre, anche oggi e forse più che mai proprio ora, fa

paura. E cosa, come la guerra, ci fa paura…- ? –Cosa può spingere l’uomo ad essere automa e non un libero pensiero?Cosa lascia ad un uomo il preferire l’omologazione anziché l’io che gli appartiene?Forse il progresso, forse la troppa evoluzione.Le scoperte scientifiche hanno avuto, da sempre, rilevante importanza nella storia perché sono state in grado anche di aiutare. In campo medico, ad esempio. Ora un tumore si può guarire.Ma…La chirurgia estetica, pur trattandosi di campo medico, si rende indispensabile nella vita di una persona? Oppure…Un capo d’abbigliamento riesce davvero a rendere un essere umano più simpatico, o meglio ancora, più adatto? L’accettazione non è una di quelle cose che s’imparano da bambini, facendo un cerchio,

prendendosi per mano e guardandosi creare una spirale di sorrisi?Il potere di critica delle persona e volte rende ingiuste le sentenze.Siamo giunti al punto in cui l’uomo, molto spesso, si sente intrappolato all’interno di un sistema che lancia messaggi superficiali sul valore dell’essere.

Si sente la spinta nel procedere verso una falsa spiritualità. Si seguono le mode, non più le correnti

di pensiero come un tempo. Le idee, politiche come non, lasciano la pole-position a valori non più

etici ma di bell’impatto esteriore. E per chi sente dentro un fuoco alimentato da principi non ancor

decaduti è difficile prendere una posizione in un mondo dove si sente parlare d’uccisioni come di

partite di calcio. I Media rendono confusionale l’informazione nella sua essenza, aggirandola con

schemi dialettali che traspaiono di fazioni politiche andate a tralasciare i veri valori per cui la specie

umana combattè un tempo. Ora l’uomo è schiacciato dal peso della superficialità degli eventi e

dalle motivazioni di questi. Al giorno d’oggi si tende ad arricchirsi per avere agiate situazioni.

Le motivazioni che una volta spingevano i cittadini a farsi sentire oggi cadono sotto le frecciate di

superiori che manipolano il sistema per proprio interesse.

L’ignoranza alle volte fa quasi bene all’uomo. Più che l’ignoranza l’ingenuità, che lascia sì che le

persone si vivano tra loro senza sentire le pressioni di principi falsi e superflui.

Amore; parola che suona dolce ed emana quasi un brivido che nel raggiungere i nostri esseri si

lascia assorbire dentro, in un soffio.Amore, ma non solo quello di due innamorati. Bensì amore nel suo più assoluto significato.Espressione di benevolenza ai limiti dell’esistenziale. Qualcosa di magnifico che non potrebbe non essere la base della vita, perché è dall’amore che si crea la vita.

E quando questo ci raggiunge non si può non sentirlo, nascondere che è passato di qua, che ha

affiancato i nostri cuori durante il cammino.L’amore, che ha salvato il mondo grazie a persone che ne erano colme, portatori, profeti. Esseri chiamati ad insegnare il suo valore cosmico, ineguagliabile, indiscutibile.Perché l’amore è ciò che accompagna l’esistenza, ciò per cui l’uomo è stato creato.Amore, che alcuna battaglia può realmente sconfiggere.Amore, che non fa parte della nostra società che sempre più va verso il degrado. Se il mondo gira in questo modo non è sicuramente per mano di vate dell’amore! E’ tutto un “gioco” ai limiti dell’assurdo in cui i potenti mischiano le carte per riuscire ad ottenere - con ogni mezzo - l’asso che farà vincere la partita. Se fossero davvero rispettati i diritti inalienabili dell’uomo, forse non si vedrebbero certe scene sconcertanti e non si udirebbero le urla delle genti che nulla possono,purtroppo, di fronte al potere.

Credo nell’amore, credo anche che l’amore faccia parte di ogni essere presente sulla terra.

Altrettanto però, credo che venga soffocata dalla corruttibilità di coloro che rappresentano un paese.

Credo nella giustizia, credo che al mondo ci siano anime buone.Al contempo però credo che non si agisca per darle voce, al contrario, che venga usata come falso pretesto per riempirsi le tasche di sporca materia.Spero che, come i grandi del passato, altri grandi del nostro presente e del nostro futuro si faranno sentire e si muoveranno con l’appoggio di una moltitudine che non più crederà in falsi obiettivi, in falsi valori; ma tutti, insieme, uguali, marceremo alla riconquista della madre terra, che solo voleva trionfasse il principio guida, quello chiamato amore.




Nessun commento:

Posta un commento